Cajas, 2009
incisione calcografica e origami
dimensioni variabili
Spunto iniziale del lavoro è l’opera pirandelliana “Uno, nessuno, centomila”.
La scatola, il contenitore, l’involucro, come riflessione sulla condizione dell’individuo contemporaneo spesso identità chiusa nel proprio piccolo mondo.
Tecnicamente si tratta di un’installazione, a parete, di vari elementi realizzati per mezzo degli origami cioè eseguendo una serie di piegature su fogli di carta di cotone. Su questi supporti sono state precedentemente stampate delle incisioni (acquaforte, acquatinta e puntasecca su rame), in cui variazioni di grigi e neri intensi si alternano in un ritmo accentuato dall’azione della luce sulla tridimensionalità degli elementi.